Tema del concorso
Il concorso di idee invita alla progettazione di una casa in legno, rivisitandone la tipologia tradizionale, come punto di partenza per riflettere su uno stile di vita più sostenibile, attento all’ambiente e per promuovere la tutela delle foreste.
Il luogo è il tipico paesaggio montano forestale del centro-sud europeo. Il progetto si propone in favore dello sviluppo di un nuovo stile di vita. Un’architettura abitativa in cui vivere, rilassarsi, riposare, meditare. Le forme e le relazioni sono disegnate per accompagnare l’uomo nell’ascoltare e nell’osservare la natura circostante.
Un luogo tranquillo e silenzioso, in cui potersi distaccare dalla città, dalla vita frenetica e caotica. Il progetto intende recuperare il tempo dedicato a se stessi, concepito per accogliere coloro che vogliono prendere una pausa di vita e staccarsi dalla rete.
E’ progettata un’abitazione compatta, sostenibile e senza manutenzione. Interamente pensata con materiali naturali e di recupero, può ospitare 2 persone. La casa coesiste in perfetta armonia con la natura; è composta da un cubo di lato 6,00 m.
Le forme richiamano gli alberi circostanti e i loro elementi costitutivi, suddivise in tronco e chioma. La luce, come per le foglie degli alberi, entra all’interno dell’abitazione dall’alto.
La casa sviluppa due settori vivibili: un livello inferiore abitativo e un livello superiore sulla copertura inclinata, protetto da un involucro morbido in rete di fibra naturale.
La luce entra nell’architettura solo in modo zenitale attraverso la copertura parzialmente vetrata sopra la zona living e notte; così la vista è guidata verso l’alto per apprezzare il paesaggio e il cielo.
L’assenza di finestre a parete nella zona abitativa rende l’architettura introspettiva, per una completa riflessione attorno al camino centrale. La parte inferiore della costruzione è parzialmente apribile a rotazione, in modo da aumentare gli spazi abitativi L’assenza di finestre obbliga l’ospite ad aprire letteralmente se stessi e l’architettura verso il bosco e la natura. Il basamento in legno consente il continuo materico del pavimento e degli spazi.
La copertura praticabile, accessibile da una scala a pioli, è concettualmente progettata come un riparo permeabile, un rifugio per apprezzare la natura circostante. La struttura è realizzata con telaio in legno avvolto da una rete in fibre naturali. Il risultato è un bozzolo che permette all’ospite momenti di meditazione e relax con vista panoramica.
Il volume è esternamente ed internamente rivestito con assiti lignei riciclati, sottoposti al tempo che ne modificheranno l’aspetto, in armonia con il contesto naturale.
Luogo: foresta | Tipologia: concorso di idee | Progetto: 2018 | Collaborazioni: Bottega dei Disegnatori di Dott. in Arch. Andrea Quintino